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La première italiana di “Bare” di A.M. Vinogradov e le altre proiezioni del 16 dicembre

La sesta giornata di BIG #Alleanze è nel segno del queer, di ambientazioni post-umane, corpi e generi performanti, paesaggi marziani e prime visioni. Si inizia alle 20 all’AncheCinema con la première italiana di Blastogenesis X, cortometraggio di Conrad Veit e Charlotte Maria Kätzl, presentato alla Berlinale 2021, a seguire l’esordio cinematografico della regista cilena Nicol Ruiz Benavides, La nave del Olvido, il cortometraggio greco Escaping the fragile planet, e per finire il documentario di A. M. Vinogradov Bare, in prima visione in Italia.

ore 20 | ANCHE CINEMA

Blastogenesis X

di Conrad Veit e Charlotte Maria Kätzl

Germania 2021, 27’. PREMIÈRE ITALIANA

Con un’estetica da pellicola del cinema muto e con i suoi costumi “animal drag”, questo film naturalistico e surreale, presentato alla Berlinale 2021, immagina un paesaggio utopico e marziano dove tutte le forme di vita e di qualsiasi genere hanno pari dignità fenomenica. Creature fantastiche, che sfidano la classificazione binaria di maschile e femminile e la divisione tra umano e animale, attraversano lo stesso ciclo vitale di nascita, corteggiamento, riproduzione, cura parentale e comportamento predatorio. 

La nave del olvido

di Nicol Ruiz Benavides

Cile 2020, 71’. Rimasta da poco vedova, Claudina si trasferisce a casa della figlia in una piccola cittadina cilena. Qui incontra Elsa, donna risoluta e indipendente, che la porterà a intraprendere un inaspettato percorso di rinascita personale. Cesellando un ritratto femminile profondo, cangiante e teneramente pudico, l’esordiente Nicol Ruiz Benavides firma un inno potente e liberatorio al coraggio di cambiare e di rimettersi sempre in discussione, contro ogni tabù e pregiudizio.

ore 22 | ANCHE CINEMA

Escaping the fragile planet

di Thanasis Tsimpinis

Grecia 2020, 17’

In uno scenario post-apocalittico, mentre il mondo cade a pezzi e le strade della città sono vuote e l’aria non è più respirabile, due ragazzi, trasgredendo al confinamento, hanno un incontro clandestino inaspettato che, nella devastazione complessiva di tutto l’intorno, lascia ancora uno spiraglio di possibilità di rinascita e tenerezza. 

 

GUARDA IL VIDEOMESSAGGIO DI THANASIS TSIMPINIS

Bare

di Aleksandr M. Vinogradov

Belgio 2020, 91’

PREMIÈRE ITALIANA

Il documentario presentato all’Hotdocs Canada e Doc NYC, ricostruisce i retroscena della preparazione dello spettacolo Anima Ardens del coreografo Thierry Smiths, basato sul rapporto con la nudità che 11 danzatori hanno con sé stessi e fra loro. Partendo dall’affermazione che “l’ultimo territorio in cui poter essere davvero se stessi ed ottenere la piena libertà è il nostro stesso corpo”, il coreografo belga decostruisce l’idea di una mascolinità tossica mettendo a nudo il corpo maschile nella sua idealità e rivelandone fragilità, goliardia, pudori, spettacolarità. Nell’insieme i singoli performers danno vita ad un unico corpo collettivo dal respiro comune che si compone e scompone assumendo le sembianze di un organismo vivente.

ANCHE CINEMA

corso Italia 112, Bari

Ticket giornaliero 6 euro
[ridotto 5 euro per Big Lovers (donatori e donatrici), associazioni partner, 65+, studentǝ con libretto digitale]

Botteghino ANCHE CINEMA 333 907 2419



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