Alessandra Cristiani presenta
"LANGELO"
di e con Alessandra Cristiani
promosso da PinDoc /Produzione e Promozione Danzacontemporanea
Extra BiG / 25 giugno
Bari, presso Biblioteca metropolitana De Gemmis
Complesso S. Teresa dei Maschi
Regist* e artist* ospiti del Pianeta BIG presentano le performance e i film in programma al BIG – Bari International film festival 2020
12-12 | Alessandra Cristiani – LANGELO
12-12 | Ateliersi – URBAN SPRAY LEXICON
11-12 | Laurent Micheli introduce "Lola vers la mer"
10-12 | Cosimo Terlizzi presenta "Dentro di te c'è la terra"
8-12 | Stéphane Riethauser presenta "Madame"
6-12 | Simone Tripodi presenta Lifetime
6-12 | Murat Cinar video lecture
5-12 | Carmen Giardina: Il caso Braibanti
5-12 | Massimiliano Palmese: Il caso Braibanti –
5-12 | Pablo Girolami presenta Mose3, shortfilm di video-danza –
Una visione anomala insinua intimità tra eresia e redenzione. Del Langelo come diversa creatura si scrive: «Langelo in quel suo passare o semplice esistere, / in un intimo silenzio… / persiste ai nostri occhi senza alcun miracolo. / Dolente, non può dare salvezza / all’umano sentire e agire… / non resta che scrutare ed essere scrutati / senza soluzione alcuna dello sguardo / Langelo è muto di carne e spirito».
URBAN SPRAY LEXICON è una ricerca drammaturgica sulle scritte che appaiono e scompaiono dai muri delle città.
Ateliersi le raccoglie fotografandole, annotandole e trasformandole poi in azione performativa.
11-12 | Laurent Micheli introduce "Lola vers la mer"
Laurent Micheli, regista del film "Lola vers la mer", ci ricorda l'importanza politica della presa di parola da parte delle minoranze e ci guida alla visione di Lola vers la mer (disponibile da oggi 11 dciembre per 48h su MyMovies a partire dalle ore 21:00)
«Ciao Bari, sono Laurent Micheli, il regista di "Lola vers la mer". Spero che stiate bene! Sono molto felice ed emozionato che il mio film venga proiettato al BiGff, è davvero un onore che il mio film venga mostrato in Italia per la prima volta. Naturalmente mi sarebbe piaciuto essere lì con voi fisicamente, ma purtroppo non è possibile.
Questo è un piccolo video per augurarvi buona visione, ragazze ragazzi e qualsiasi cosa stia nel mezzo, e spero che il film vi piaccia. L'ho girato circa due anni fa ed era importante per me raccontare la storia di una ragazza trans che non è una vittima, ma un'eroina: una ragazza forte e orgogliosa che combatte nel mondo perché sa chi è
Sono contento che il film sia stato visto nel mondo, per mostrare una visione positiva delle questioni di genere: penso sia molto importante oggi prendere la propria storia e raccontarla con la propria voce, e non essere raccontate dagli altri».
10-12 | Cosimo Terlizzi presenta "Dentro di te c'è la terra"
Cosimo Terlizzi ci introduce alla visione del suo film "Dentro di te c'è la terra" in programma al BIG – Bari International Gender Film Festival, visibile su MYmovies.it a partire da giovedì 10 dicembre alle ore 20 per 48h.
"Dentro di te c'è la terra" è un lavoro visivo che evade dal punto di vista antropocentrico per ricalibrare l’importanza della natura, un caleidoscopio di vite umane, animali e vegetali che diventa un inno al pensiero ecologico.
Stéphane Riethauser, regista del documentario autobiografico dedicato a sua nonna, l'amata "Madame", presenta il film in programma al BIGff 2020 disponibile on demand su MYmovies.it per 48 h a partire dalle ore 20 dell'8 dicembre.
Che tipa era la nonna di Stéphane Riethauser, regista di Madame? Quanto coraggio serviva (e serve!) alle donne e alle persone lgbt per essere se stess*?
Il suo film traccia un doppio ritratto che lega la propria vita a quella di sua nonna, l’amata “Madame”, che osò ribellarsi alla borghesia ginevrina conservatrice, militare e sessista.
È proprio in lei che Stéphane trova la forza per ribellarsi a sua volta al ruolo di maschio eterosessuale che la società pare affidargli.
Il regista Simone Tripodi ci introduce alla visione di Lifetime (sadie Masy)
Dalle ore 21:00 (e per 48 ore) su MyMovies
LIFETIME è un videoclip dalle atmosfere intime e notturne, una riflessione sui corpi e sulle relazioni umane dettate, filtrate e distorte da dispositivi/feticcio che diventano appendici elettroniche.
Un uomo e una donna immersi nella loro rispettiva solitudine mentre la comunicazione diventa un soliloquio e il black mirror un contemporaneo specchio liquido in cui riflettersi.
Murat Cinar, giornalista turco e programmer del Divine Queer Film Festival di Torino, ci introduce alla visione dei cortometraggi di giovani autori turchi (distribuiti nella programmazione BIG fra il 6, il 7 e il 9 dicembre) e ci descrive l’attuale quadro socio-politico-culturale della Turchia inerente alle questioni LGBTQI.
Carmen Giardina, regista con Massimiliano Palmese del "Caso Braibanti", accompagna la visione del documentario che riporta l’attenzione sulla figura di Aldo Braibanti, intellettuale antifascista accusato di plagio nel 1968. Un film che rispolvera la memoria storica, politica e sociale del nostro Paese per riscoprire quello che fu «il nostro processo a Oscar Wilde».
"Il caso Braibanti" è disponibile in streaming on demand per 48h su MYmovies a partire da sabato 5 dicembre alle ore 20.
Massimiliano Palmese, regista con Carmen Giardina del "Caso Braibanti", accompagna la visione del documentario che riporta l’attenzione sulla figura di Aldo Braibanti, intellettuale antifascista accusato di plagio nel 1968. Un film che rispolvera la memoria storica, politica e sociale del nostro Paese per riscoprire quello che fu «il nostro processo a Oscar Wilde».
"Il caso Braibanti" è disponibile in streaming on demand per 48h su MYmovies a partire da sabato 5 dicembre alle ore 20.
5-12 | Pablo Girolami presenta Mose3, shortfilm di video-danza –
Mose3 mette in scena un threesome di performers scatenarsi in un'eccentrica danza di seduzione, è disponibile in streaming on demand per 48h su MYmovies a partire da sabato 5 dicembre alle ore 20.
Performances e poetica di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi
Opening event / BIG Bari International Gender film festival 2020 / 4 dicembre 2020
HARLEKING è un demone dall’identità ambigua e multipla. Ricorda l’Arlecchino della Commedia dell’arte, un servo furbo mosso dalle inclinazioni più animali e un’inappagabile fame. Il linguaggio di HARLEKING ha una specifica qualità ipnotica in cui i contenuti, spesso estremi ed opposti, si fondono in un sistema metamorfico fluido in cui tutto può accadere, ma che tutto confonde.